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Abbiamo preparato per voi una guida su come lavarsi correttamente i denti con video per aiutarvi meglio a prendervi cura della vostra igiene orale. Lavarsi i denti è una di quelle azioni che compiamo in automatico, ma spesso l’istruzione alla corretta igiene orale è lasciata alle famiglie. Facciamo chiarezza una volta per tutto, grazie ai consigli di chi meglio conosce la materia: il dentista! Autore: Beatrice Castiglioni Revisionato dal punto di vista medico da: Mauro Santarsieri

Come si puliscono in modo corretto i denti e la bocca in generale?

La prima cosa è scegliere gli strumenti adatti. Per la corretta igiene orale vi serviranno:  

E quando vanno lavati i denti?

I denti vanno lavati almeno 30 minuti dopo ogni pasto. Questo permette alla saliva di continuare a rimuovere i resti di cibo presenti in bocca.  

Pronti? Iniziamo!

  • Il primo passo è mettere il dentifricio sul nostro spazzolino.

La quantità consigliata è della dimensione di un cecio o un pisello.

 
  • Il prossimo passo è spazzolare i denti.

Aprite la bocca e tenetela aperta quanto basta a far passare lo spazzolino.

1. I denti vanno spazzolati dalla gengiva verso l’alto per l’arcata inferiore, e verso il basso per quella superiore. Il movimento è quindi verticale. Questo permette di rimuovere i residui di cibo dallo spazio tra i denti. Tenete lo spazzolino a 45° rispetto al dente.

Un’altra tecnica consigliata soprattutto per i più piccoli è quella di effettuare un movimento circolare, di modo da abituarli in futuro al movimento verticale.

2. Partite prima dal lato esterno della dentatura, per poi passare alla parte interna; sì, va pulita anche quella!

3. Dopo di che passate alla parte superiore dei denti, soprattutto dei premolari e molari. Effettuate un movimento orizzontale, dal fondo dell’arcata verso gli incisivi e viceversa.

4. Al termine dello spazzolamento sputate il dentifricio e… NO! Non sciacquate la bocca con l’acqua! Questa abitudine scorretta rimuove la patina di fluoro che il dentifricio lascia sui nostri denti a protezione dello smalto. Limitatevi a sputare il dentifricio.

Per quanto tempo è necessario spazzolare i denti?

Il tempo minimo è di 2 minuti, mentre il massimo di 3 minuti.

 
  • Il passo successivo è pulire la lingua.

Per pulire la lingua ci sono più strade:

    1. Utilizzare lo spazzolino se la lingua è abbastanza pulita
    2. Utilizzare il pulisci lingua in gomma – se la lingua è sensibile
    3. Utilizzare il raschietto – se la lingua presenta parecchio residuo biancastro
 

A seconda del colore della nostra lingua possiamo capire se e quanto sia sporca. Una lingua pulita è rosa!

Non serve tirare fuori tutta la lingua. Tenetela appoggiata sopra gli incisivi tenendo la mascella rilassata. Questa posizione vi permetterà di raggiungere il fondo senza sforzare questo muscolo!

Il movimento è dal fondo della lingua verso la sua punta. Siate delicati per evitare di danneggiare le papille gustative!

Sciacquate con acqua e passate al passo successivo!

  • Il prossimo passo è parecchio sottovalutato, ma in realtà è uno dei più importanti: il passaggio del filo interdentale.

Il filo interdentale è uno strumento fondamentale per rimuovere i residui di cibo che si celano nello spazio tra i denti. Questi residui sono i più propensi a calcificare e formare il tartaro.

Per usarlo correttamente prendetene circa 40 cm.

1. Avvolgete le estremità attorno al dito medio di entrambe le mani con 2 giri. Ora avvolgete una delle due dita con quasi tutto il filo. Così potrete utilizzare i pollici e gli indici per direzionarlo.

2. Inserite il filo nello spazio interdentale e con indici e pollici appoggiare il filo alle pareti di uno dei due denti. Ora tenendolo in posizione allontanatevi dalla gengiva con un movimento verticale.

3. Ripetete il tutto nello stesso spazio interdentale ma per l’altro dente.

4. Ora svolgete di un giro dal dito con più filo e avvolgete di un giro l’altro. Così avrete una nuova porzione di filo disponibile per il prossimo spazio interdentale.

Ripetere il processo per ogni spazio.

 
  • L’ultimo passo consiste nel fare uno sciacquo con il collutorio.

L’utilizzo del collutorio è consigliato ma non indispensabile a fronte di una corretta igiene orale. Il suo scopo è quello di ridurre la presenza di batteri all’interno della bocca e disgregare la placca che potrebbe essere ancora presente dopo lo spazzolamento su denti e gengive oltre che

Come si utilizza il collutorio?

1. Versate in bocca la dose consigliata del collutorio scelto.

2. Effettuate dei movimenti di sciacquo mantenendo il collutorio all’interno della bocca.

3. Effettuate anche dei gargarismi per poter sciacquare correttamente anche la parte più profonda della bocca.

La fase di risciacquo ha una durata di circa 30 secondi, ma consigliamo di seguire le indicazioni presenti sul foglietto illustrativo del prodotto, in quanto potrebbe variare da collutorio a collutorio.

4. Sputate il collutorio senza risciacquare la bocca con l’acqua.

 

Bravi! Ora la vostra bocca è correttamente pulita e pronta per il prossimo pasto.

Ma attenzione, attendete almeno 30 minuti dalla fine della pulizia prima di addentare il prossimo boccone o sorseggiare la prossima bevanda.

La quotidiana igiene orale è importante per prevenire la formazione di tartaro che può causare varie patologie all’interno del cavo orale. A fianco a questa cura quotidiana è importante svolgere 2 volte l’anno la pulizia dei denti professionale, l’ablazione del tartaro dal dentista. Abbiamo scritto un articolo su questo trattamento, leggilo qui! Per questo noi di Confident Studi Dentistici abbiamo creato la Confident Card, che al costo di 95€ annui garantisce ad ogni persona associata 2 ablazioni del tartaro, oltre ad altri presidi fondamentali per la corretta salute della bocca.

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